LEGGE DI STABILITA’ 2014 : Rivalutazione per terreni e quote, bollo dossier titoli, sanatoria cartella pagamento

Il maxiemendamento alla legge di stabilità 2014 apporta importanti modifiche in relazione :

Rivalutazione terreni e quote : sono riaperti i termini per rideterminare il valore di acquisto dei terreni edificabili delle partecipazioni non negoziate nei mercati regolamentanti posseduti alla data del 1 gennaio 2014 . La norma introdotta con la legge n. 448/2001 consente di aumentare il costo fiscalmente riconosciuto dei beni a fronte del pagamento di un’imposta sostitutiva, cosi facendo si riduce quindi l’eventuale plusvalenza in caso di cessione.

I contribuenti che intendano avvalersi dovranno versare l’imposta ( 4% per i terreni, 4% o 2% per le partecipazioni a seconda che siano qualificate o meno) sul valore dei beni risultante da un’apposita perizia giurata entro il 30 giugno 2014.

bollo dossier titoli e Ivafe : confermato l’incremento al 2 per mille della “minipatrimoniale” sui risparmi a partire dal 1° ennaio 2014 il cui bollo proporzionale dello 0,15% provisto dal governo Monti salirà al 0,20%. Saranno colpiti tutti gli investimenti finanziari custoditi in dossier titoli ( azioni, obbligazionim titoli di statom fondi ecc.) ma anche i conti deposito e le polizze assicurative ( ad esclusione delle polizze vita ramo 1, fondi pensione e fondi sanitari)

Sanatoria cartella esattoriali : entro il 30 giugno 2014, i debitori potranno aderire all’estinzione agevolata delle pendenze, che prevedono il patteggiamento integrale delle somme dovute, compreso l’aggio spettante all’agente della riscossione, ma senza gli interessi. L’abbuono degli interessi riguarda i crediti erariali e degli enti locali iscritti nei ruoli affidati ai concessionari fino al 31 ottobre 2013 . Ad assumere l’iniziativa saranno gli agenti della riscossione, che entro il 30 maggio 2014 informeranno, mediante posta ordinaria, i debitori della possibilità di sottoscrivere, entro il 30 giugno 2014, un atto con il quale dichiarano di avvalersi della facoltà di definizione agevolata. Contestualmente, i debitori dovranno versare almeno il 50% delle somme dovute mentre la differenza dovrà essere corrisposta entro il 16 settembre 2014.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.