Reverse charge – La circolare della Fondazione nazionale Commercialisti

Secondo la Fondazione nazionale dei Dottori Commercialisti, che è intervenuta con la circolare del 30 gennaio 2015, le modifiche al regime dell’inversione contabili decorrenti dal 1 gennaio 2015 considerano le operazioni effettuate sugli edifici e non sugli immobili come invece previsto dalla direttiva comunitaria; ciò sta a significare che il Legislatore ha ristretto l’ambito di applicazione.

Dal confronto tra la normativa comunitaria e quella nazionale emerge la volontà del legislatore nazionale di ” restringere” il campo di applicazione della deroga. Mentre, infatti, la norma comunitaria parla di ” prestazioni… relativi a beni immobili”, la norma nazionale parla di ” prestazioni… relative ad edifici”. Da ciò si può concludere che qualsiasi prestazione relativa ad un immobile non qualificabile come “edificio” non sarà soggetta ad inversione.

Si precisa che per edificio si intende un immobile eretto sul suolo o ad esso incorporato; si potrebbe quindi giungere alla conclusione che ad esempio le pulizie di un piazzale o di un parcheggio siano soggette ad iva nei modi ordinari in quanto tali superfici sarebbero da considerare semplicemente beni immobili e non edifici.

 

link http://www.fondazionenazionalecommercialisti.it/

 

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