Flax Tax per Cristiano Ronaldo: quanto pagherà al fisco italiano

Cristiano Ronaldo alla Juventus: si tratta probabilmente dell’affare calcistico del secolo, che porta in Italia il portoghese cinque volte pallone d’oro e vincitore per tre volte consecutive della Champions League. CR7 a Torino non dovrà però dribblare solo gli avversari per portare il club bianconero al top sia in campionato che in Europa, ma dovrà fare i conti anche con il fisco italiano.

Si parte con le cifre astronomiche dello stipendio: ogni anno e per i prossimi quattro, Cristiano Ronaldo riceverà dalla Juventus 30 milioni di euro, ma il club torinese dovrà versarne altri 30 tra tasse e contributi. Capitolo a parte meritano invece i guadagni che il portoghese ottiene dalle sponsorizzazioni e dalle sue molteplici attività

Ad ogni modo tralasciando il reddito prodotto in Italia (in relazione al quale troverà applicazione l’ordinaria tassazione progressiva Irpef), è probabile che Ronaldo eserciti l’opzione, prevista dall’articolo 24-bis del Tuir( Legge di stabilità del 2017- che ricordo riguarda tutti coloro che si trasferiscono in Italia o non hanno mantenuto residenza fiscale in Italia per 9 degli ultimi 10 anni, i quali possono scegliere un regime sostitutivo per tutti gli introiti provenienti dall’estero), per beneficiare, in luogo del regime ordinario, dell’assoggettamento dei propri redditi prodotti all’estero a un’imposizione sostitutiva forfetaria annuale di 100 mila euro”. Che devono essere nell’ordine di qualche decina di milioni, considerando le numerose sponsorizzazioni che il campione ha in ballo.

Di conseguenza tutti i redditi che non sono stati dichiarati entro i confini italiani, infatti, Cristiano Ronaldo potrà pagare una cifra forfettaria pari a 100mila euro all’anno, mentre i suoi parenti potrebbero ottenere un regime fiscale agevolato versando una forfait di 25mila euro ciascuno.

Anche se in questo particolare regime fiscale non rientreranno i 30 milioni di euro che Cristiano Ronaldo percepirà annualmente dalla Juventus; quella che tecnicamente si profila come un’imposta sostitutiva per i nuovi residenti, consente di sottoporre i guadagni sia al regime fiscale italiano, sia a quello della nazione di provenienza, sfruttando una quota forfettaria da corrispondere allo Stato italiano decisamente inferiore. Questa flat tax per ricchi consentirà a Cristiano Ronaldo di risparmiare vari milioni di euro in tasse. Basti pensare che in Spagna il portoghese era stato condannato a pagare quasi 19 milioni di euro per evasione fiscale, mentre in Italia basterà compilare un assegno da 100mila euro all’anno per avere tutti i conti in ordine con il Fisco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.