Il decreto semplificazioni

Il decreto semplificazioni approvato giovedì 30 ottobre 2014 rivede alcuni adempimenti fiscali e inserisce nuove misure che troveranno applicazioni a partire dalla campagna dichiarativa del 2015 .

  • Il decreto riscrive completamente la procedura attraverso cui l’esportatore abituale può beneficiare dell’acquisto di beni e servizi in regime di non imponibilità Iva. A partire dal 01 gennaio 2015 viene abolito l’obbligo di comunicazione dei dati delle dichiarazioni d’intento ricevute da parte del fornitore dell’esportatore abituale; la comunicazione telematica delle lettere d’intento sarà effettuata direttamente dall’esportatore abituale . L’unico onere che resta in capo al fornitore/prestatore ( oltre alla verifica dei documenti ricevuti ) è quello di riepilogare nella dichiarazione annuale Iva i dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute.
  • Con il Dlgs verrà ampliato da 5mila a 15mila euro l’importo dei rimborsi Iva ottenibili senza alcun adempimento particolare. Per gli importi superiori a 15mila euro non è più necessaria la garanzia a favore dello Stato ma è sufficiente una richiesta con visto di conformità e dichiarazione di operatività.
  • Modifiche anche sul campo delle successioni, in quanto non vi sarà la dichiarazione di successione se il valore dei beni in successione non supera i 100mila euro e non sono presenti unità immobiliari o diritti reali immobiliari e l’eredità viene devoluta al coniuge o ai parenti in linea retta.
  • Modifiche riguardo alle spese di rappresentanza dove in base all’art. 30 del Dlgs le spese per gli omaggi di valore unitario non superiore a 50 euro sono interamente deducibili ai fini delle imposte sui redditi e anche ai fini iva.
  • Dati Black list con nuove soglie : l’invio sarà annuale e la soglia economica di esonero allargata a 10mila euro annui invece che 500 euro per transazione.
  • Assistenza fiscale : il Dlgs conferma tributaristi e geometri fiscalisti non sono tra le categoria di cui i Caf si possono servire. Per i caf possono lavorare gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti  e/o consulenti del lavoro.
  • Società estinte : il Fisco potrà controllare ed effettuare accertamenti e notificare cartelle entro cinque anni dal momento in cui una società risulta estinta.
  • Prima casa Iva : l’articolo 33 del Dlgs modificai i criteri da usare per l’individuazione delle case su cui è possibile fruire delle agevolazioni prima casa: di fatto, l’aliquota Iva agevolata del 4% troverà applicazione in relazione a tutte le case di abitazione classificate, o classificabili, nelle categorie catastali diverse da A1,A8 e A9 ( con conseguenza che non assumono più rilievo ai fini dell’applicazioni delle agevolazioni prima casa i criteri dettati per l’individuazione degli immobili di lusso ).

 

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