Secondo quanto previsto dalla manovra correttiva 2011 dal 1 Gennaio 2012 vi è la possibilità di intraprendere nuove attività imprenditoriali o arti o professione tale regime è circoscritto alle persone fisiche ( non società di persone con sola eccezione dell’impresa familiare) in possesso dei requisiti sotto riportati :
a) ricavi o compensi annui non superiori a € 30.000,00;
b) l’attività da esercitare non deve costituire, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo o di collaborazione. Non costituiscono spese di lavoro dipendente o per rapporti di collaborazione i compensi erogati per prestazioni di natura occasionale. Per tanto il sostenimento di tali spese non costituisce l’esclusione dal regime.
Adempimenti formali.
a) i contribuenti minimi sono obbligati a conservare i documenti ricevuti ed emessi e sono esonerati all’adempimento degli obblighi:
– di registrazione;
– tenuta delle scritture contabili.
b) ai fini Iva non addebitano l’iva a titolo di rivalsa e non hanno diritto alla detrazione dell’iva assolta dovuta o addebitata sugli acquisti e a tutti gli obblighi connessi ad eccezione di quelli relativi a :
– numerazione e conservazione delle fattura d’acquisto;
– certificazione dei corrispettivi.
Esclusione dagli Studi di Settore e di conseguenza sono esonerati dalla compilazione del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fine dell’applicazione degli studi di settore
e dei parametri.
Determinazione del Reddito.
Il reddito di impresa o di lavoratore autonomo è determinato dalla differenza tra la somma dei componenti positivi e negativi di reddito.
I componenti positivi sono rappresentati da :
– ricavi o compensi percepiti nel periodo di imposta;
– plusvalenze dei beni relativi all’impresa o all’esercizio dell’arte o professione;
– sopravvenienze attive.
I componenti negativi sono rappresentati da:
– costi relativi all’attività esercitata;
– contributi previdenziali versati in ottemperanza a norme di legge;
– minusvalenze di beni relativi all’impresa o all’esercizio dell’arte o professione;
– sopravvenienze passive.
le spese relative ai beni ad uso promiscuo ( es. autoveicoli, spese di telefonia, ecc.) rilevano nella misura del 50% del relativo corrispettivo.
Deducibilità dei contributi previdenziali.
Il contribuente deve essere iscritto ad una forma previdenziale quale inps ( gestione commercianti e/o artigiani e/o separata). Tali contribuiti devono essere dedotti preoritariamente dal reddito d’impresa o di lavoro autonomo nei limiti in cui trovano capienza in tali redditi; l’eventuale eccedenza è deducibile dal reddito complessivo del contribuente in base all’art. 10 del TUIR.
Durata regime dei Minimi
Il regime si applica per il periodo d’imposta in cui l’attività è iniziata e per i quattro successivi ( cioè per 5 annualità).
Imposta sostitutiva-fiscalità
Il reddito come sopra determinato è tassato forfettariamente con un’imposta sostitutiva dell’irpef e delle relative addizionali regionali e comunali pari al 5%.
ESEMPIO Ipotizzando un reddito netto di 15.000,00 euro la tassazione dei minimi sarà pari a € 750,00 (5%) al contrario della tassazione ordinaria la cui base aliquota di partenza è del 23% (fino a redditi di 15.000 poi va a salire) è pari a 3.450 € di tasse. Un risparmio pari a 2.700,00 €.
Il reddito in esame, in quanto assoggettato all’imposta sostitutiva, non concorre alla formazione del reddito complessivo del contribuente.