Quando un’impresa viene cancellata dal Registro imprese, i suoi rapporti attivi e passivi pendendi si trasferiscono ai soci, i quali sono successori dei rapporti che fanno capo a una società all’atto della sua cancellazione dal Registro delle imprese.

Delle obbligazionii soci rispondono nei limiti di quanto riscosso a seguito della liquidazione oppure illimitatamente , a seconda che la società fosse o meno una società di Capitali.

Questi principi sono stati stabiliti dalla Cassazione con sentenza n. 6070 del 12 marzo 2013, in cui la corte ha pure stabilito che l’avvenuta cancellazione della società dal Registro delle Imprese impedisce che la società cancellata possa agire o essere convenuta in giudizio; hanno cosi stabilito che i soci subentrano nei rapporti debitori già facenti capo alla società cancellata. Ciò vale nei limiti ( se si tratta di una SRL) dell’attivo riscosso a seguito dell’approvazione del bilancio finali di liquidazione.

In altri termini i soci divengono contitolari delle posizioni attive in essere all’atto della cancellazione della società quali successori della società medesima.