NOVITA FISCALI 2013

NOTIFICHE DELLE CARTELLE DI PAGAMENTO VIA PEC

Equitalia, con un comunicato stampa del 24 giugno2013 hacomunicato di aver avviato per le società di persone e di capitali, in via sperimentale, e limitatamente alle regioni Campania, Lombardia, Molise e Toscana la notifica delle cartelle di pagamento.

In tal modo, rende noto la società, il contribuente potrà verificare in tempo reale i documenti inviati da Equitalia e avere la certezza del giorno e dell’ora esatta della notifica.

AVVISI BONARI INPS

 

Con la recentissima circolare n. 98 del 14 giugno 2013, l’Inps ha comunicato la formazione degli avvisi bonari relativi alle rate scadute a novembre 2012 e febbraio 2013.

Gli iscritti alle gestioni degli Artigiani e Commercianti che intendano regolarizzare la propria posizione assicurativa potranno versare tramite F24 la contribuzione omessa e gli oneri accessori direttamente all’Istituto, evitando, quindi, la successiva emissione di Avviso di Addebito e la riscossione coattiva tramite Equitalia.

La novità è rappresentata dal fatto che gli avvisi bonari non saranno più inviati a mezzo posta, ma sono già stati messi a disposizione del contribuente interessato e del suo delegato, in possesso di PIN di accesso, sul Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti,

MODIFICA RATEAZIONI, ADOZIONE DI NUOVE MISURE

Per effetto del nuovo comma 1-quinquies nel corpo dell’art.19 del DPR n.602/73 è introdotta la possibilità di chiedere la rateazione fino a un numero massimo di 120 rate mensili dei debiti tributari riscossi mediante ruolo, nel caso in cui il debitore versi, per ragioni estranee alla propria responsabilità, in una comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica.

Tale situazione si verifica al ricorrere congiunto delle seguenti condizioni:

a) accertata impossibilità per il contribuente di assolvere al pagamento del debito tributario secondo un piano di rateazione ordinario e

b) valutazione della solvibilità del contribuente in relazione al piano di rateazione concedibile.

Le modalità di attuazione saranno stabilite con un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze da emanarsi entro 30 giorni dall’entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto Legge in oggetto.

Inoltre, per effetto delle modifiche apportate all’art.19, co.3 del DPR n.602/73, il contribuente decade dalla rateazione concordata in caso di mancato pagamento di 8 rate nel corso della rateazione, anche non consecutive.

NUOVE INDICAZIONI EQUITALIA SU PIGNORAMENTI E RATEIZZAZIONI

Con specifiche istruzioni interne Equitalia è intervenuta, giorni addietro, sia in tema di pignoramenti sui conti correnti di talune tipologie di debitori che riguardo alle istanze di rateizzazione delle somme a debito.

L’ente di riscossione ha infatti stabilito il blocco dei procedimenti di pignoramento sui conti correnti di lavoratori dipendenti e pensionati che abbiamo un reddito mensile inferiore ad € 5.000,00. Nel caso di superamento di tale soglia il pignoramento sarà invece attivabile, ma solo dopo aver preventivamente intentato la medesima azione nei confronti del terzo, sullo stipendio o sulla pensione, ossia presso il datore di lavoro o l’ente di previdenza.

Sono state inoltre agevolate alcune forme di rateizzazione del debito in riscossione. Come noto, fino ad ora era possibile formulare una richiesta di rateizzazione, in forma semplificata, sino a una somma massima a debito di € 20.000,00, indicando soltanto specifici motivi di difficoltà al pagamento. Tale soglia è stata ora aumentata ad € 50.000,00, con possibilità di ottenere fino a 72 rate mensili. Solo quando il debito in riscossione risulti superiore all’ultimo importo innanzi indicato, sarà necessario fornire ulteriore documentazione a sostegno della richiesta di rateizzazione. Si tratta, in sostanza, di una semplificazione amministrativa di accesso alla procedura, che nell’intento di Equitalia dovrebbe agevolare un notevole numero di soggetti debitori.

MODIFICA DELLA RESPONSABILITA’ SOLIDALE

Viene parzialmente abrogato quanto previsto dal D.L. n.83/12 in tema di responsabilità solidale nei contratti di appalto. Ricordiamo come era stato modificato integralmente il co.28 dell’art.35 del D.L. n.223/06, stabilendo che l’appaltatore risponde in solido con il subappaltatore per le ritenute sui redditi di lavoro dipendente e del versamento dell’Iva dovuta dal subappaltatore in relazione alle prestazioni effettuate in ambito di rapporto di subappalto. A decorrere dal 22 giugno 2013 viene meno la responsabilità per quanto riguarda l’Iva mentre resta ferma quella in materia di ritenute.

AUMENTO IMPOSTA DI BOLLO

È stata pubblicata sulla G.U. 25.6.2013, n. 147,la Legge24.6.2013, n. 71 di conversione del DL 26.4.2013, n. 43, con cui è stato previsto il rifinanziamento della ricostruzione privata nei Comuni interessati dal sisma in Abruzzo, a fronte del quale è stato disposto l’aumento dell’imposta di bollo dovuta in misura fissa.

In particolare, all’art. 7-bis, comma 3 è stabilito che: “ … le misure dell’imposta fissa di bollo attualmente stabilite in euro 1,81 e in euro 14,62, ovunque ricorrano, sono rideterminate, rispettivamente, in euro 2,00 e in euro 16,00”.

Le nuove misure sono applicabili a decorrere dal 26.6.2013.

Per effetto di quanto previsto dal Decreto in esame, di fatto tutti gli articoli della Tariffa allegata al DPR n. 642/72 che prevedono l’applicazione dell’imposta nella predetta misura di € 14,62 sono modificati e la nuova misura dell’imposta è fissata a € 16.

L’imposta di bollo stabilita nella misura fissa di € 1,81 è aumentata a € 2.

 

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