La pausa estiva per il contenzioso tributario

 Si avvicina la sospensione dei termini dovuta alla pausa estiva. Anche il contenzioso tributario per liti fino a 20.000 euro andrà, dunque, in ferie.

Sospensione dei termini dal 1° al 31 agosto

Chi riceve una cartella di pagamento, un preavviso di fermo o di ipoteca, o un atto dell’Agenzia delle Entrate nel periodo estivo avrà più tempo per impugnarlo. Difatti, dal 1° al 31° agosto tutti i termini processuali si sospendono. Se ad esempio una cartella viene notifica il 2 luglio, la scadenza per l’impugnazione entro i 60 giorni non sarà il 30 agosto ma il 30 settembre. Se una cartella viene notificata il 2 agosto, il termine dei 60 giorni per impugnare non inizia a decorrere dal giorno successivo (3 agosto) ma dal 1° settembre.

Sospensione anche per il contenzioso tributario per liti fino a 20.000 euro

Come è noto, il legislatore (art. 16 D.L. 132/2014) ha ridotto il periodo di pausa feriale: non più 46 giorni di sospensione ma “solo” 31 giorni, dal 1 al 31 agosto. Un periodo di “fermo” che riguarda anche le giurisdizioni tributarie.

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