Manovra, arriva il saldo e stralcio delle cartelle Equitalia – Agenzia delle Entrate

Nel maxiemendamento alla legge di bilancio, approvato con voto del Senato a notte inoltrata, è stata inserita anche una maxi sanatoria delle cartelle esattoriali per chi ha Isee inferiore a 20mila euro. Il saldo e stralcio delle cartelle esattoriali sarà in vigore fino al 30 novembre del prossimo anno.

La sanatoria con il meccanismo del ‘saldo e stralcio’ riguarderà le cartelle esattoriali emesse fra il 2000 e il 2017 pagando solo una piccola quota dell’importo dovuto.

In altre parole, la cartella può essere estinta pagando il 16% del totale con Isee(questa volta per accedere al mini condono bisognerà presentare il modello Isee 2019) non superiore a 8.500 euro, il 20% con Isee fino a 12.500 euro e il 35% con Isee fino a 20mila euro. La cartella potrà essere saldata senza pagare sanzioni o interessi versando la quota dovuta in un’unica soluzione entro il 30 novembre del 2019. Sarà possibile anche ricorrere alla rateizzazione, fino a un massimo di 5 rate, con importi diversi a seconda dell’entità del debito e degli interessi applicati. La sanatoria è rivolta solo a persone fisiche mentre per quanto rigurda le società, solo quelle in liquidazione potranno aderire pagando un’aliquota del 10%.

Per accedere al mini condono il contribuente deve aver presentato la dichiarazione dei redditi anche se le relative imposte non sono state pagate. Il mini condono non è un condono ‘tombale’ ma uno strumento per sanare le imposte oggetto di cartelle di Equitalia o di altro agente. Il contribuente si potrà mettere in regola coi contributi dovuti all’Inps, come ad esempio dai lavoratori autonomi o alle casse previdenziali professionali, ma fanno eccezione quelli richiesti a seguito di accertamento.

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