Bonus Affitti 2021 – Tax credit locazioni

L’estensione e la proroga del tax credit locazioni di immobili ad uso non abitativo e
affitto d’azienda disciplinata dall’articolo 4 della bozza di decreto Sostegni bis
muove su due direttrici.
Per le imprese, i professionisti e gli enti non commerciali l’estensione si applica per
i mesi da gennaio a maggio 2021. La misura del bonus resta invariata: 60% o 30%
a seconda dei casi. I presupposti per accedere al tax credit per questo nuovo periodo
sono: aver ottenuto ricavi o compensi non superiori a 10 milioni nel secondo
periodo d’imposta precedente il 2021 (quindi ordinariamente nel 2019); presentare
un ammontare medio mensile di fatturato e corrispettivi del periodo compreso tra il
1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 inferiore di almeno il 30% rispetto alle speculare
dato relativo al periodo tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020.
Sul requisito dell’esistenza del calo di fatturato minimo vi sono alcune
considerazioni da fare. Innanzi, si abbandona la regola della verifica del requisito
del calo minimo sullo specifico mese agevolato di riferimento. Il comma 5
dell’articolo 28 del Dl 34/2020 prevede infatti che il credito compete a condizione
che i soggetti interessati abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei
corrispettivi nel mese di riferimento di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del
periodo d’imposta precedente. Per l’accesso al bonus locazioni 2021, invece, rileva
il calo minimo medio mensile, peraltro ridotto al 30%, calcolato sull’intero periodo
di riferimento. Rispettato questo parametro generale, quindi, c’è il via libera al tax
credit locazioni su tutte e cinque le nuove mensilità agevolate. Un secondo aspetto
attiene al periodo di riferimento per la verifica del calo minimo. Nella prima bozza
del Dl era previsto che si dovesse assumere il fatturato dell’anno 2020 da
contrapporre a quello del 2019. Nella versione definitiva si è deciso
(opportunamente) di richiedere il riscontro su quello che viene definito “anno
pandemico” e quindi il periodo 1° aprile 2020-31 marzo 2021 da contrapporre allo
speculare periodo 1° aprile 2019-31 marzo 2020. In questo modo è possibile avere
una verifica più precisa degli effetti negativi della pandemia sui volumi delle
operazioni attive poste in essere dalle partite Iva interessate. Per gli enti non
commerciali con sola attività istituzionale il monitoraggio del calo di fatturato non
è necessario.
Viene precisato che il credito d’imposta spetta comunque anche in assenza dei
requisiti del calo di fatturato per le neo attività, intendendo per tali i soggetti chehanno iniziato l’attività dal 1° gennaio 2019, salvo che non si sia in presenza di un
soggetto che di fatto ha proseguito l’attività preesistente secondo le indicazioni che
le Entrate hanno dato nelle circolari 15/2020 e 22/2020. Non sono stati previsti,
invece, esoneri al monitoraggio del calo del fatturato per coloro che hanno il
domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni colpiti da eventi
calamitosi i cui stati di emergenza erano ancora in atto al 31 gennaio 2020.
Per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, il Sostegni
bis proroga il periodo di fruibilità del bonus di tre mesi fino al 31 luglio 2021
intervenendo sul comma 5 dell’articolo 28 del Dl 34/2020. Questa disposizione
subordina l’accesso al bonus alla condizione che per il fruitore vi sia una
diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento dell’anno 2021
di almeno il 50% rispetto allo stesso mese dell’anno 2019. Sembrerebbe quindi
derivarne che per questi contribuenti non si debba verificare il calo medio mensile
del 30% di fatturato e corrispettivi sull’anno pandemico, ma continuare a
riscontrare il calo minimo del 50% “mese su mese” con le regole del citato articolo
28 (volumi del mese 2019 contrapposti a quelli del corrispondente mese 2021). Un
punto, questo, che andrebbe comunque chiarito. L’articolo 4 del Dl Sostegni bis.
infine, prevede che l’estensione del tax credit locazioni si applichi nel rispetto dei
limiti e delle condizioni previste dalla Commissione europea in tema di aiuti di
Stato a sostegno dell’emergenza da Covid 19

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