Il Fisco mette così la parola fine alla proroga di 85 giorni, causa Covid

L’agenzia delle Entrate, direzione centrale di Roma, invita gli uffici a non considerare più questa proroga, per gli accertamenti in scadenza ordinaria al 31 dicembre.

L’agenzia delle Entrate recepisce così l’orientamento univoco dei giudici tributari di primo grado che hanno bocciato gli accertamenti in scadenza il 31 dicembre 2022, ma che gli uffici hanno notificato nel 2023, applicando la cosiddetta proroga a cascata di 85 giorni, valida solo per l’anno 2020. Continua a leggere