Per i redditi oltre 15mila euro extra bonus non in busta paga

La revisione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche definita dall’ultima legge di bilancio è stata declinata attraverso una pluralità di interventi, essenzialmente riassumibili nella ridefinizione degli scaglioni di reddito e delle relative aliquote e nella rimodulazione delle detrazioni afferenti i redditi di lavoro e pensione.

In tale contesto, le novità più rilevanti riguardano senz’altro il perimetro dell’imposizione sui redditi di lavoro dipendente, all’interno della quale si registra, accanto alla nuova disciplina delle detrazioni, il restringimento del campo di applicazione del trattamento integrativo regolato dall’articolo 1 del decreto legge 3/2020, noto come «bonus 100 euro». Continua a leggere