E-COMMERCE DI PRIVATI, IL TRATTAMENTO FISCALE

Per e-commerce si intende l’attività che consiste nell’acquisto e nella vendita di prodotti e servizi tramite internet, sia da parte di aziende tradizionali sia da parte di privati, attraverso l’ausilio di piattaforme specializzate.

Lo sviluppo del nuovo modello commerciale basato sulla vendita di prodotti online ha indotto il Legislatore, attraverso l’art. 13 del “Decreto Crescita 2019” di cui alla L. 28.06.2019, n. 58, a introdurre un obbligo di comunicazione per i gestori di marketplace (soggetti passivi, residenti e non residenti) che gestiscono l’interfaccia elettronica attraverso cui sono facilitate le vendite a distanza di beni all’interno dell’Unione europea tra fornitori e acquirenti, oltre che le vendite a distanza di beni importati. Continua a leggere

PRESTAZIONI OCCASIONALI: ULTERIORI NOVITÀ

Dopo le importanti modifiche apportate dalla legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022) in materia di prestazioni occasionali, che aveva sia ampliato la platea di utilizzatori (fino a 10 lavoratori subordinati a tempo indeterminato) sia elevato l’importo massimo di compenso erogabile per anno civile dal singolo utilizzatore alla totalità dei prestatori (10.000 euro), il c.d. “Decreto Lavoro” (D.L. 48/2023, convertito dalla L. 85/2023) ha aumentato i suddetti limiti e ampliato la summenzionata platea, con riferimento a utilizzatori che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento. Continua a leggere

Rinuncia all’eredità: gli effetti sui debiti tributari del de cuius

La responsabilità degli eredi per i debiti tributari del de cuius presuppone l’assunzione della qualità di erede e, quindi, l’accettazione anche tacita dell’eredità da parte dei soggetti chiamati per legge o per testamento all’eredità.

Pertanto, il chiamato all’eredità che abbia validamente rinunciato all’eredità, tenuto conto dell’effetto retroattivo che la dichiarazione di rinuncia possiede ai sensi dell’articolo 521 cod. civ., non può essere chiamato a rispondere del debito tributario del de cuius, neppure nel caso in cui tale debito risulti da un avviso di accertamento Continua a leggere

Fringe benefit fino a 3mila euro: due binari nel lavoro dipendente

Fringe benefit da riordinare per assicurare maggiore equità nel sostegno ai lavoratori e alle proprie famiglie e per garantire più stabilità al paniere dei beni e servizi agevolabili. Una necessità che emerge anche a seguito dei vari interventi che nell’ultimo periodo hanno interessato i citati benefit che si confermano come lo strumento più gettonato dai datori di lavori per contribuire al welfare dei dipendenti.

Anche per il 2023, confermata la soglia di esenzione di 3.000 euro annui per i fringe benefit, incluse le somme anticipate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche di acqua, luce e gas. A prevederlo è l’articolo 40 del decreto legge 48/2023 (decreto Lavoro), attualmente in fase di conversione al Senato, che tuttavia presenta delle importanti novità che non sembrano del tutto coerenti con gli obiettivi di crescita demografica e sostegno alla genitorialità. Continua a leggere

Prestazioni sportive: sintesi dell’evoluzione dei premi

Merito della riforma dello sport (D.Lgs. 36/2021), tra gli altri, è stato quello di far rientrare nuovamente la disciplina dei premi nell’ambito del campo di applicazione dell’articolo 30 D.P.R. 600/1973 staccandolo dalla disciplina dei compensi sportivi a cui era stato equiparato con la L. 342/2000 e il testo del novellato dell’articolo 67, comma 1, lett. m, Tuir. Continua a leggere

Invio dei corrispettivi entro la mezzanotte obbligatorio

Diversi esercizi commerciali svolgono un’attività che comporta la chiusura al pubblico del locale oltre la mezzanotte del giorno di apertura. Si tratta generalmente di ristoranti e bar, ma la questione riguarda anche le farmacie, tenute a garantire il turno notturno.

In una tale circostanza occorre prestare attenzione alle modalità di “chiusura della cassa”, ossia di chiusura del registratore telematico (RT), atteso che i corrispettivi hanno un riferimento temporale con cadenza giornaliera. Continua a leggere

Cessioni di beni verso soggetti passivi Ue non iscritti al Vies imponibili in Italia

La disciplina delle vendite a distanza di beni, di cui all’articolo 41, comma 1, lett. b), D.L. 331/1993, che prevede la non imponibilità ai fini Iva in Italia (quale cessione assimilata alle cessioni intracomunitarie) non può applicarsi per le vendite a distanza di beni a favore di soggetti passivi Ue non iscritti al Vies.

L’assenza di tale iscrizione, infatti, non può far assumere al cessionario soggetto Iva in Continua a leggere

LOTTERIA DEGLI SCONTRINI – Novità

L’articolo 1, commi da 540 a 544, della Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016) ha introdotto con decorrenza dal 2018 la cosiddetta lotteria degli scontrini che prevede la possibilità per i contribuenti persone fisiche residenti, che effettuano acquisti di beni o servizi, al di fuori dall’esercizio di attività d’impresa o di lavoro autonomo, presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi all’Agenzia delle entrate, di partecipare all’estrazione a sorte di premi attribuiti nel quadro della lotteria nazionale.

Successivamente con il provvedimento n. 1432381 del 23 dicembre 2019, l’Agenzia delle entrate ha aggiornato i termini di entrata in vigore della lotteria degli scontrini, coerentemente con quanto previsto dall’articolo 20 D.L. 124/2019 così come modificato dalla L. di Conversione 157/2019, prevendendo come data di decorrenza Continua a leggere

Chiudere le liti con il fisco

Per chiudere le liti con il fisco serve denaro fresco. Per aderire alle varie definizioni agevolate delle controversie tributarie previste dalla legge di bilancio 2023 non è infatti possibile utilizzare in compensazione, ex articolo 17 del dlgs n.241/1997, eventuali crediti fiscali posseduti dal contribuente. Si tratta infatti di misure con le quali la manovra di bilancio intende recuperare gettito alle casse dello Stato per cui, per chiudere validamente la lite con il fisco, è espressamente esclusa la possibilità di ricorrere all’istituto della compensazione. La possibilità di utilizzare crediti fiscali in compensazione non è invece sempre espressamente esclusa per altre misure che Continua a leggere

Le novità in arrivo per il regime forfettario

Le imprese individuali e i professionisti che nel 2022 percepiscono ricavi o compensi non eccedenti 85.000 euro potranno applicare il regime forfettario nel 2023.

È quanto emerge dalla lettura del ddl Bilancio 2023 che, modificando il comma 54, lett. a, della L. 190/2014, interviene sul limite di ricavi e compensi per l’applicazione del regime forfettario, incrementando la soglia massima da 65.000 euro a 85.000 euro. Continua a leggere