UNIFAMILIARI CHE FRUISCONO DEL SUPERBONUS: ULTIMA CHIAMATA

Con il decreto Omnibus (D.L. 10.08.2023, n. 104), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 10.08.2023, n. 186 ed entrato in vigore il giorno successivo (11.08.2023) è arrivata anche la proroga della detrazione maggiorata nella misura del 110% (superbonus) per le unifamiliari (villette) dal 30.09.2023 al 31.12.2023, con riferimento agli interventi agevolati delle persone fisiche.
La detrazione maggiorata nella misura del 110% è fruibile, quindi, anche per le spese sostenute tra il 1.07.2022 e il 31.12.2023 (termine già prorogato al 30.09.2023 con l’art. 01, introdotto in sede di conversione del D.L. 11/2023), con riferimento agli interventi Continua a leggere

E-COMMERCE DI PRIVATI, IL TRATTAMENTO FISCALE

Per e-commerce si intende l’attività che consiste nell’acquisto e nella vendita di prodotti e servizi tramite internet, sia da parte di aziende tradizionali sia da parte di privati, attraverso l’ausilio di piattaforme specializzate.

Lo sviluppo del nuovo modello commerciale basato sulla vendita di prodotti online ha indotto il Legislatore, attraverso l’art. 13 del “Decreto Crescita 2019” di cui alla L. 28.06.2019, n. 58, a introdurre un obbligo di comunicazione per i gestori di marketplace (soggetti passivi, residenti e non residenti) che gestiscono l’interfaccia elettronica attraverso cui sono facilitate le vendite a distanza di beni all’interno dell’Unione europea tra fornitori e acquirenti, oltre che le vendite a distanza di beni importati. Continua a leggere

PRESTAZIONI OCCASIONALI: ULTERIORI NOVITÀ

Dopo le importanti modifiche apportate dalla legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022) in materia di prestazioni occasionali, che aveva sia ampliato la platea di utilizzatori (fino a 10 lavoratori subordinati a tempo indeterminato) sia elevato l’importo massimo di compenso erogabile per anno civile dal singolo utilizzatore alla totalità dei prestatori (10.000 euro), il c.d. “Decreto Lavoro” (D.L. 48/2023, convertito dalla L. 85/2023) ha aumentato i suddetti limiti e ampliato la summenzionata platea, con riferimento a utilizzatori che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento. Continua a leggere

REGISTRATORI TELEMATICI “FUORI SERVIZIO” PER LE CHIUSURE ESTIVE

in caso di interruzione dell’attività per un periodo superiore a 12 giorni, come, ad esempio, ferie e chiusura stagionale, occorre segnalare preventivamente all’Agenzia delle Entrate lo stato di “fuori servizio” del registratore telematico.

Con il provvedimento n. 15943/2023 sono state approvate le “Specifiche tecniche – Versione 11” dedicate ai registratori telematici; le medesime sono in vigore dal 1.07.2023 e vanno rispettate, obbligatoriamente, nei nuovi modelli di registratore telematico e di ServerRT che presentano istanza di approvazione dopo il 30.06.2023. Per i modelli già approvati le predette specifiche tecniche devono essere rispettate obbligatoriamente solo nel caso di presentazione di istanza di variante successivamente al 30.06.2023.

Tra le novità si segnala l’introduzione di un nuovo “mini – adempimento” passato forse, ai più, sotto traccia. Nella versione precedente delle specifiche tecniche (Versione 10) era previsto che, in caso di interruzione dell’attività per chiusura settimanale, chiusura domenicale, ferie, chiusura per eventi eccezionali, attività stagionale o qualsiasi altra ipotesi di interruzione della trasmissione (non causata da malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio), il registratore telematico, alla prima trasmissione successiva ovvero all’ultima trasmissione utile, dovesse provvedere all’elaborazione e all’invio di un unico file contenente la totalità dei dati (ad importo zero) relativi al periodo di interruzione, per i quali l’esercente non avesse effettuato l’operazione di chiusura giornaliera. Fin qui, tutto confermato anche con l’ultima versione delle specifiche.
Con la versione 11 viene, invece, introdotto un passaggio in più: nel caso in cui l’interruzione dell’attività sia superiore ai 12 giorni, come ad esempio ferie lunghe, chiusura stagionale, inutilizzo temporaneo, ecc., o se l’esercente non fosse in grado di conoscere la durata del periodo di inattività e di comunicarla a priori, il registratore telematico deve prevedere la possibilità di predisporre l’invio di un evento di tipo “fuori servizio”, codice 608 (magazzino/periodo di inattività), per comunicare al sistema l’inizio del periodo di inattività. In questo caso il RT tornerà “In servizio” alla prima trasmissione utile.
Nella sostanza gli esercenti, in caso di ferie o periodi di chiusura superiori a 12 giorni, devono effettuare un’operazione preventiva sul registratore telematico, per segnalare lo stato di “fuori servizio” durante il periodo di stop dell’attività; tale funzionalità passa inevitabilmente da un aggiornamento software dei RT.

In alternativa, in caso di interruzione non comunicata automaticamente dal registratore telematico, l’esercente, o un suo delegato, può comunicare sul sito web dell’Agenzia delle Entrate la situazione anomala, che viene tracciata a sistema.

 

 

 

Quali sono e come funzionano le agevolazioni prima casa per under 36

In cosa consistono le agevolazioni per l’acquisto prima casa da parte di un under 36? E quali sono i requisiti da soddisfare per beneficiarne? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla misura introdotta dal decreto Sostegni bis fino al 31 dicembre 2023.

Le agevolazioni prima casa under 36

Il decreto Sostegni bis ha introdotto delle agevolazioni fiscali per i giovani che non abbiano ancora compiuto nel corso di quest’anno 36 anni per l’acquisto di una prima casa. Tali agevolazioni scadranno al 31 dicembre 2023 salvo eventuali proroghe e, quindi, valgono solo per gli atti di acquisti stipulati entro questa data.

Quando si acquista un immobile bisogna versare nelle casse dello Stato l’im Continua a leggere

Rinuncia all’eredità: gli effetti sui debiti tributari del de cuius

La responsabilità degli eredi per i debiti tributari del de cuius presuppone l’assunzione della qualità di erede e, quindi, l’accettazione anche tacita dell’eredità da parte dei soggetti chiamati per legge o per testamento all’eredità.

Pertanto, il chiamato all’eredità che abbia validamente rinunciato all’eredità, tenuto conto dell’effetto retroattivo che la dichiarazione di rinuncia possiede ai sensi dell’articolo 521 cod. civ., non può essere chiamato a rispondere del debito tributario del de cuius, neppure nel caso in cui tale debito risulti da un avviso di accertamento Continua a leggere

Il credito per le imposte pagate all’estero nella dichiarazione

In linea generale i redditi prodotti all’estero concorrono alla formazione del reddito complessivo del soggetto residente in Italia, in virtù del c.d. “principio di tassazione dei residenti su base mondiale”; per essi spetta il credito d’imposta – relativamente a quanto assolto al di fuori del territorio nazionale – come stabilito dall’articolo 165 Tuir.

Quanto detto, in ogni caso, considerando che lo scomputo delle imposte estere vale Continua a leggere

Neo-residenti, redditi svizzeri in fuorigioco

In un recente interpello non ancora pubblicato, l’agenzia delle Entrate ha affermato che i soggetti che trasferiscono la residenza in Italia avvalendosi del regime opzionale dei neo-residenti di cui all’articolo 24-bis del Tuir devono escludere i redditi di fonte svizzera dal regime agevolato se vogliono accedere ai benefici della convenzione contro le doppie imposizioni in vigore fra Italia e Svizzera (Cdi). Continua a leggere

Fringe benefit fino a 3mila euro: due binari nel lavoro dipendente

Fringe benefit da riordinare per assicurare maggiore equità nel sostegno ai lavoratori e alle proprie famiglie e per garantire più stabilità al paniere dei beni e servizi agevolabili. Una necessità che emerge anche a seguito dei vari interventi che nell’ultimo periodo hanno interessato i citati benefit che si confermano come lo strumento più gettonato dai datori di lavori per contribuire al welfare dei dipendenti.

Anche per il 2023, confermata la soglia di esenzione di 3.000 euro annui per i fringe benefit, incluse le somme anticipate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche di acqua, luce e gas. A prevederlo è l’articolo 40 del decreto legge 48/2023 (decreto Lavoro), attualmente in fase di conversione al Senato, che tuttavia presenta delle importanti novità che non sembrano del tutto coerenti con gli obiettivi di crescita demografica e sostegno alla genitorialità. Continua a leggere

Dichiarazione dei redditi per il cittadino italiano residente all’estero

Il cittadino italiano che vive e lavora all’estero deve prestare attenzione alla dichiarazione dei redditi in quanto potrebbe essere tenuto a dichiarare in Italia i redditi conseguiti nel Paese estero.

Un elemento fondamentale da prendere in considerazione, secondo quanto previsto dall’articolo 2 Tuir, è quello della “residenza fiscale”. Continua a leggere